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Vacanza Studio a Praga
Guida definitiva 2023
Studiare in Repubblica Ceca e imparare l’inglese a Praga è un viaggio nel tempo per gli studenti che vogliono affrontare un periodo di scuola all’estero o trascorrere delle piacevoli e istruttive vacanze studio estive fuori dall’Italia (magari sfruttando i contributi offerti dal Bando Estate INPSieme).
Vediamo insieme gli aspetti più interessanti della Repubblica Ceca per conoscere meglio il Paese, le persone, la natura, le attrazioni, il cibo, le tradizioni… e godersi al massimo un soggiorno studio a Praga o un periodo di studio all’estero come Exchange Student (grazie all’High School Program).
Indice dei Contenuti
Praga: CURIOSITÀ imperdibili
– Praga è la prima nazione al mondo per il consumo di birra. I suoi abitanti consumano ogni anno 155 litri di birra! Non è un caso, quindi, che la birra ceca è considerata tra le più buone al mondo.
Ma c’è di più: si può persino fare il bagno nella birra! Esistono dei veri e propri centri benessere, nei quali è possibile rilassarsi grazie a trattamenti e tecniche terapeutiche della tradizione dell’antica Boemia.
– Nel 1945 Praga fu bombardata per un errore dovuto principalmente alle avverse condizioni meteo, che costò la vita a più di 700 persone. Il vero obiettivo era la stazione ferroviaria di Dresda in Germania, a circa 140 chilometri.
– Ospita il castello più grande del mondo, con i suoi 70mila metri quadrati. Comprende palazzi storici, ufficiali ed ecclesiastici, fortificazioni, giardini e luoghi pittoreschi.
– Ha un ponte con un preciso significato matematico. Si tratta del Ponte Carlo, fatto costruire dal re Carlo IV: uomo molto superstizioso, appassionato anche di astrologia e numerologia, ha posato la prima pietra del ponte esattamente alle 5 e 31 minuti del mattino del 9 luglio 1357. Il Re scelse questa data e ora precisa per la particolare forma simmetrica che assumono una volta scritti, ovvero 1-3-5-7-9-7-5-3-1.
– La Torre Petrin, conosciuta come la piccola “Torre Eiffel”, è alta solo 60 metri, è posta in cima ad una collina di 318 metri. La torre è visitabile salendo in cima, dopo aver scalato i suoi 299 scalini. In vetta, però il panorama è unico!
– Praga è un museo a cielo aperto delle opere di David Černý. Le sue opere si trovano tra le vie della capitale e cercarle può diventare una simpatica caccia al tesoro. Tra le più famose c’è la statua di Sigmund Freud, quella gigantesca di San Venceslao e i neonati che gattonano sull’antenna televisiva del quartiere di Žižkov.
– Qui è nata la parola “robot”. Il primo a utilizzare questa parola, che molti erroneamente ritengono di origine inglese, è stato lo scrittore ceco Karel Čapek nel dramma fantascientifico R.U.R (Rossumovi univerzální roboti, traducibile in italiano con I robot universali di Rossum), pubblicato nel 1920. La parola ceca da cui deriva è robota, che significa “lavoro”, e il termine diventò di uso comune dopo la prima dello spettacolo avvenuta il 25 gennaio 1921 al Teatro Nazionale di Praga.
– Ospita il fiume più lungo della Repubblica Ceca: il Moldava. Il fiume racchiude un significato magico. Secondo una visione esoterica, l’incontro di questo fiume con l’Elba è l’incrocio dell’elemento femminile, la luna (la Vltava), con l’elemento maschile, il sole (il Labe). L’unione di questi elementi sprigiona energia, pertanto Praga è considerata uno dei vertici del triangolo di magia bianca.
– I famosissimi tram color rosso e panna sono un simbolo iconico. Costruiti nel 1946 dalla ditta ČKD Tatra di Praga. Da allora i suoi mezzi si diffusero presto in tutta Europa.
– Praga è la città natale di Kafka, famoso scrittore ed esponente del romanzo esistenzialista e del realismo magico europeo. Come sosteneva Johannes Urzidil “Kafka era Praga e Praga era Kafka”: una definizione che racchiude l’essenza di questa città, dove è possibile visitare il museo e la casa natale dello scrittore.
COSA SI MANGIA a Praga
A Praga la cucina ha due pilastri: la carne e la birra! Dunque preparatevi a una serie di piatti saporiti a base prevalentemente di carne. Ad accompagnare i pasti, ovviamente birra! Praga è il regno di birrifici e pub e si trovano birre ottime, sia scure che chiare. Ma da gustare anche la Medovina, un liquore al miele a bassa gradazione alcolica che viene servito caldo, e la Becherovka, fatta con 38 erbe, utile come digestivo.
10 PIATTI TIPICI di Praga
1) Gulash: il viaggio tra l’enogastronomia ceca non poteva che iniziare da questo piatto tradizionale a base di manzo e verdure stufati servito di solito con i canederli. Si trovano anche varianti a base di carne di cervo oppure vegetariano.
2) Svíčková na smetaně: ci sono molte varianti di questo piatto tipico di Praga, ma gli ingredienti base sono manzo, speck e carote, ma la loro combinazione e gli ingredienti rimanenti possono variare anche molto. Comunque è assolutamente da provare!
3) Vepřoknedlozelo: un altro piatto da leccarsi i baffi, a base di carne di maiale arrosto allo spiedo accompagnata da canederli e crauti. Si tratta di una pietanza che si può trovare ovunque, dalle birrerie alle bancarelle e ovviamente nei ristoranti.
4) Salsicce: ce ne sono per tutti i gusti: di manzo, di maiale, di cavallo, bianche…tutte servite con salse di ogni tipo, si possono trovare sia nei locali che come street food.
5) Prosciutto di Praga: è il tipico prosciutto affumicato che si può gustare un po’ ovunque: nei ristoranti di solito viene servito con riso e patate, mentre nei chioschi o nelle bancarelle viene utilizzato per farcire panini di pane scuro.
6) Trdlo: anche questo è un tipico piatto (dolce) da mercatini e street food: è una spirale di pasta dolce cotta su brace ardente attorno ad un’apposita struttura di legno. Viene farcito con zucchero e cannella, cacao, vaniglia o altre spezie.
7) Zuppe: ce ne sono di tutti i tipi, servite con inizio pasto. Tra quelle più tipiche, le zuppe a base di cipolle e quelle di crauti, ma si trovano anche con funghi, patate, panna acida e gulasch. In alcuni locali viene servita molto scenograficamente all’interno di una pagnotta di pane.
8) Smazeny syr: è il classico street food, che ricorda vagamente la nostra mozzarella in carrozza. Si tratta di formaggio fritto in una pastella di farina, uova e pangrattato e servito con patate, maionese e salsa tartara. Di sicuro unto e non leggero, ma una vera bontà!
9) Bramborak: altro caposaldo dello street food praghese che prende il nome dal suo ingrediente di base: il brambor, ovvero la patata. E’ un pancake di patate preparato con patate grattugiate mischiate a uova e pangrattato, condito con sale, pepe, aglio, maggiorana e cumino, e fritto oppure passato in forno. Tutto cosparso di salsa tartara.
10) Knedliky: sono una sorta di gnocchi di pane che vengono serviti praticamente sempre nella cucina ceca insieme ai piatti a base di carne. Si preparano con pane morbido inzuppato nel latte e talvolta aromatizzato con prezzemolo e noce moscata o patate. Si trovano varianti anche ripiene di funghi, formaggio, pancetta oppure dolci con frutta secca o fresca e ricotta.
5 DIFFERENZE tra Repubblica Ceca e Italia
1) Il cibo è mediamente più economico che in Italia, sia quando si sceglie di mangiare fuori casa sia quando si fa la spesa al supermercato. Anche la birra è decisamente più economica. In Repubblica Ceca costa addirittura meno dell’acqua.
2) Si pranza di norma verso le 11.30/12 e solitamente si tratta di un pranzo dolce: come gli ovocné knedlíky, i classici gnocchi cechi in versione dolce ripieni di frutta e ricoperti di ricotta o panna acida o una crepes ripiena, ovviamente, di ingredienti dolci. Anche la cena si consuma, normalmente, prima rispetto all’Italia: verso 17 di pomeriggio.
3) Coerentemente con il loro carattere riservato, i cechi difficilmente si lasciano andare a pacche sulla spalla o atteggiamenti fisici così come si vedono abitualmente nei paesi mediterranei, e la forma di contatto più usata è una lunga stretta di mano, sia quando ci si incontra sia quando ci si accommiata.
4) È considerato segno di buona educazione, quando si entra in una casa ceca, fare almeno il gesto di togliersi le scarpe: l’uso locale infatti è quello di mettersi in pantofole anche se non si è a casa propria (un’abitudine consueta addirittura in ufficio!)
5) Nessuno si alza dalla tavola durante il cenone della Vigilia di Natale, perché, secondo le superstizioni, chi si alza prima che il cenone sia finito muore entro un anno.
Cosa è VIETATO in Repubblica Ceca
– È vietato fumare in aree pubbliche come le fermate dei mezzi pubblici, le stazioni ferroviarie, gli aeroporti, i mezzi di trasporto, le strutture culturali e sanitarie, i parchi giochi, i campi sportivi, ecc. Il divieto di fumo vige anche all’interno di tutti le strutture gastronomiche.
– È vietato consumare bevande alcoliche in pubblico, ad eccezione dei giardini dei ristoranti e di alcuni eventi pubblici. Gli alcolici e i prodotti del tabacco non possono essere venduti ai minori di 18 anni, pena una pesante sanzione amministrativa. Al volante, in bicicletta, sui segway, ecc., vige la tolleranza zero sugli alcolici!
– Rischiano una sanzione le persone che violano la quiete notturna, che in Repubblica Ceca è il periodo compreso tra le dieci di sera e le sei del mattino.
– Vige il divieto assoluto di gettare in strada mozziconi di sigarette e chewing gum (con multe oltre 1.200 euro e apertura di un procedimento amministrativo a carico del trasgressore).
– Come avviene in numerosi altri Paesi della UE, è previsto il pagamento delle multe al momento della contestazione dell’infrazione al codice stradale.
13 POSTI IMPERDIBILI a Praga
1) Il Castello di Praga
E’ il simbolo della città, fondato poco prima dell’880 dal principe Borivoj, divenne ben presto la residenza dei principi di Boemia. Al suo interno ospita la Cattedrale di San Vito, che custodisce un’importante reliquia della cristianità, la testa di San Luca.
2) Il Ponte Carlo
Insieme al castello è il monumento più famoso della capitale della Repubblica Ceca. Misura oltre 500 metri in lunghezza e 10 metri in larghezza ed è costantemente frequentato da musicisti ed artisti di strada. A partire dal XVII secolo il ponte fu abbellito con l’aggiunta di statue di santi ed oggi se ne contano in totale trenta. A molte di queste si legano suggestive leggende, come quella di San Giovanni Nepomuceno, la prima ad essere posizionata sul ponte: si dice che questa statua porti fortuna a chi sfiora la lapide alla base della figura del santo, luogo esatto in cui San Giovanni perse la vita. Chi la tocca avrà fortuna per dieci anni e sarà sicuro di tornare a Praga.
3) La chiesa di Santa Maria di Tyn e l’Orologio Astronomico
La Chiesa è un edificio gotico imponente che domina la piazza principale della Città Vecchia. A poca distanza sorge un’altra delle attrazioni più gettonate della città, ovvero l’orologio astronomico medievale, montato sulla torre del municipio. La particolarità è che l’orologio è animato da un meccanismo che allo scoccare di ogni ora mette in movimento il corteo della Morte e dei dodici apostoli, insieme ad altre quattro figure che rappresentano i vizi capitali. Quello di Praga è uno dei più antichi orologi astronomici del mondo, oltre ad essere il più antico di quelli ancora in funzione in Europa.
4) La Casa Danzante
E’ uno degli edifici più fotografati della città: costruita nel 1996, progettata dall’architetto ceco-croato Vlado Milunic insieme all’architetto canadese Frank Gehry, la Casa Danzante rappresenta uno dei pilastri dell’architettura moderna praghese. E’ dedicata alla famosissima coppia di ballerini Ginger Rogers e Fred Astaire ed è stata progettata dall’architetto ceco-croato Vlado Milunic insieme all’architetto canadese Frank Gehry.
5) Muro di Lennon
Insieme alla Casa Danzante è uno dei posti più instagrammabili e fotografati di Praga. Su questo muro si sono sovrapposte diverse opere d’arte. Oggi è uno dei luoghi dove lasciare anche un piccolo segno del proprio passaggio in città.
6) La Galleria Nazionale
E’ uno dei principali musei d’arte, suddivisa in diverse sedi, possiede collezioni di enorme valore, fra cui quelle sull’arte antica, sul medioevo boemo, sull’arte orientale, sul manierismo, sul barocco, sull’arte ottocentesca e novecentesca. Fra le opere più importanti ci sono tele del Tintoretto, di Piero della Francesca, di Lorenzo Monaco, Durer, Rubens, Peter Brueghel il Vecchio, Rembrandt, El Greco, Goya, Delacroix, Courbet, Monet, Pissarro, Van Gogh, Picasso, Munch e tantissimi altri.
7) Malá Strana
E’ la “città piccola”, il quartiere che si sviluppa alla base del Castello, quasi una città nella città. Oggi Malá Strana è uno dei quartieri migliori in cui soggiornare e la sua via principale è Via Nerudova dove si trovano palazzi barocchi e le sedi di numerose ambasciate. Il quartiere rappresenta l’anima popolare della città, fatta di cafè, birrerie e artisti che si esibiscono lungo le strade. Ospita anche il museo Kafka che ripercorre tutta la vita dello scrittore e permette di ammirare prime edizioni delle sue opere, oltre a materiale personale come diari, fotografie, disegni, lettere e anche numerosi manoscritti.
8) Vicolo d’Oro e casa natale di Kafka
Il Vicolo d’Oro è una delle vie più famose e belle di Praga, uno dei punti più instagrammabili della città. Si trova all’interno del complesso del castello e si sviluppa in salita: si tratta di un vicolo pittoresco su cui si affacciano tantissime casette colorate. Al civico 22, riconoscibile dal colore azzurro pastello, sorge la casa natale di Kafka.
9) Il Ghetto Ebraico
E’ uno dei quartieri più affascinanti di Praga, situato all’interno della Città Vecchia, è un luogo bellissimo perfetto da esplorare a piedi. Fu abitato dalla popolazione ebraica dal 900 al 1708, ospitando anche alcune figure di spicco, come Kafka, il rabbino Loew e il suo leggendario Golem.
10) La Fortezza Vyšehrad
E’ uno dei luoghi più antichi della capitale, situato su una collina nella parte settentrionale del centro, domina tutta la zona dall’alto.
Si tratta, in realtà, di una delle zone meno famose e meno affollate di Praga, ma proprio per questo motivo ha mantenuto intatto il suo fascino antico.
11) Torre della Televisione Žižkov
E’ l’edificio più alto di Praga. Con un’altezza di 216 m, a 93 m si trova l’osservatorio panoramico, che regala una vista a 360 gradi sulla città. La particolarità di questa torre è che ospita 10 statue giganti che rappresentano dei bambini, installate dall’artista ceco David Černý.
12) Il cimitero ebraico
E’ uno di quei posti a Praga dove si respira un’atmosfera misteriosa e quasi magica.
Il cimitero, situato nel centro storico, fu costruito nel 1439.
Qui è sepolto il rabbino Loew, morto nel 1609, grande maestro e studioso di religione, alla cui figura è associata la leggenda delle creazione di un essere artificiale: il golem.
13) L’Ossario di Sedlec
Non si trova in centro ma a circa un’ora dalla città. In questa cappella nel Quattrocento i frati decisero di accatastare le ossa umane derivate dalla riesumazione di antiche tombe per poter far spazio ai nuovi e numerosi defunti causati dall’epidemia di peste nera. Nel 1700 la cappella venne trasformata dall’architetto Giovanni Santini che riutilizzo quelle ossa per creare le macabre decorazioni che si possono vedere ai giorni nostri.
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